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martedì, marzo 29, 2016

COMUNICATO STAMPA


COME OGNI ANNO!
(ancora pulizia meccanica sulle spiagge dove nidifica il Fratino)

Ambiente Basso Molise nelle scorse settimane (comunicazione del 1 marzo 2016), come ogni anno,  ha scritto a tutti i Comuni costieri offrendosi di collaborare con le Amministrazioni per provvedere alla pulizia della spiaggia senza arrecare danni alla specie del Fratino (Charadrius alexandrinus).  Alcuni mezzi pesanti sono entrati in azione sulla costa di Petacciato, all’altezza dell’unico stabilimento presente, arando completamente il litorale e come ogni anno, si è proceduto in maniera sistematica a compromettere la riproduzione del Fratino.
Purtroppo a Petacciato non si è nuovi a questo genere di azioni e già negli anni passati si è riscontrato un notevole decremento delle riproduzioni del Fratino.
Il Fratino, simbolo delle nostre spiagge, è una specie protetta a livello comunitario, nazionale e regionale.
Nei giorni scorsi i volontari, avevano individuato diverse coppie (otto) pronte alla predisposizione di nidi per la cova delle uova nello stesso sito martoriato dai mezzi meccanici.
Ancora una volta e come ogni anno, le ns. sollecitazioni sono state  ignorate.
Dal 2016 però c’è una grossa novità: le misure a tutela di questo fragile uccellino, specie protetta, rientrano tra i requisiti considerati per valutare i comuni costieri che puntano a ottenere il riconoscimento della Bandiera blu.
Ai comuni costieri le dovute valutazioni e considerazioni.
li 29 marzo 2016
  Il Presidente

Luigi Lucchese








sabato, marzo 26, 2016

OPERAZIONE SPIAGGE PULITE ......... in SOLIDARIETA'

E' iniziata l'operazione SPIAGGE PULITE che vedrà impegnata  Ambiente Basso Molise, la Protezione Civile di Campomarino ed i rifugiati politici ospitati presso  la struttura di Campomarino.
Infatti stamane si è svolto un incontro di formazione per la pulizia dell'arenile di Campomarino.  La lezione della durata di circa due ore, si è svolta nella massima  attenzione e collaborazione con BASIM  che esponeva in lingua nativa i vari argomenti. I componenti il gruppo si sono interessati moltissimo al FRATINO in quanto in questo periodo depone le uova sulla spiaggia. Quindi doppia attenzione da parte dei partecipanti.
 Ecco alcune immagini:









martedì, marzo 22, 2016

comunicato stampa

GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: WATER DAY


La Giornata Mondiale dell'Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e celebrata ogni anno il 22 marzo, ha lo scopo di promuovere una sempre maggiore attenzione sul bene più prezioso per la vita sulla Terra.
Anche Ambiente Basso Molise, come ogni anno, festeggia questa giornata. Infatti si è svolta a Petacciato, nell'ambito del progetto didattico "A come Acqua"  il water day: giornata dedicata all'acqua e al suo risparmio. 
Gli  allievi  delle classi seconde dell'istituto comprensivo coadiuvati dai volontari di ABM e dalle maestre Caruso, Mignogna e Paduano,  hanno cambiato tutti i frangigetto dei rubinetti  presenti nella scuola e sono stati inseriti dei riduttori per rubinetto. Il riduttore per rubinetto, che viene inserito al posto del normale frangigetto, è un meccanismo piccolo ma estremamente raffinato: un sistema di frangiflusso in vari livelli frammenta l'acqua in minuscole particelle e la miscela con aria. Il volume del getto si mantiene corposo e confortevole, consumando circa la metà dell'acqua e garantendo il mantenimento della stessa pressione di uscita, malgrado la minore portata. Se la pressione supera un certo valore, il riduttore agisce anche da regolatore, stabilizzandosi su una portata di circa 5 litri al minuto.
I volontari inoltre,  hanno regalato un riduttore di flusso da installare nelle proprie abitazioni a tutti i giovani allievi.  L'obiettivo è quello di coinvolgere oltre i giovani allievi anche i genitori per far si che l'interesse per la risorsa idrica non si limiti ad una sola giornata, ma che continui per tutto l'anno. Un'attenzione alla sostenibilità sempre maggiore confermata dal fatto che nei prossimi mesi nella scuola elementare di Petacciato si risparmierà il 12% di acqua.
li 22/03/2016
  Il Presidente
Luigi Lucchese






lunedì, marzo 14, 2016

PERCHE' IL CIBO NON FINISCA NEL CASSONETTO

                                                             Alle attività generi alimentari di Guglionesi

                                                                                   e p.c. Comune di GUGLIONESI
                                                                                             Via G. De Sanctis
                                                                                 86034 GUGLIONESI  (CB)

"CAMPAGNA CONTRO LO SPRECO : PERCHE' IL CIBO NON FINISCA NEL CASSONETTO"

Egregio Direttore;
ogni giorno tonnellate di cibo vengono buttate. Questo  spreco costa tantissimo alle  tasche dei consumatori, a quelle dei negozianti e alla salute del pianeta.
Noi di Ambiente Basso Molise  non abbiamo la presunzione di risolvere questo problema, ma siamo certi di fare, con la campagna " PERCHE' IL CIBO NON FINISCA NEL CASSONETTO", qualcosa di utile per tutti.
Cosa possono fare i negozianti?
Possono mettere in vendita a prezzi convenienti la merce fresca che rischia di avanzare e che sicuramente andrà a finire nel cassonetto della spazzatura, di contro i consumatori possono approfittarne facendo del bene alle proprie tasche e soprattutto……….. al pianeta!
Oppure, proponiamo,  il taglio dei prezzi per i prodotti in scadenza, a partire dal pane venduto il giorno dopo, o in serata, a metà prezzo oppure con uno sconto consistente.
Questo permetterà di ridurre gli sprechi, e al tempo stesso rispondere alle esigenze dei consumatori alle prese con la crisi economica e per “generare” nuove risposte a bisogni diffusi ed eterogenei come possono essere quelli legati alla povertà.
Gli Ipermercati Auchan, Lilt e altri  per evitare sprechi di formaggi, latticini, salumi e scatolame in prossimità di scadenza già da anni li vendono con sconti fino al 50% rispetto al prezzo indicato sull’etichetta.
In genere queste “offerte” sono posizionate all’interno di un banco o di una vasca frigorifero riconoscibile grazie ad un’apposita cartellonistica.
La febbre degli sconti, che nasce dalla necessità di ridurre gli sprechi alimentari e aumentare le possibilità di risparmio per i consumatori, in Europa è già in fase avanzata da tempo.
Tutte le analisi di mercato dicono una cosa molto chiara: la propensione dei consumatori è quella di ridurre la quantità piuttosto che la qualità dei prodotti, con una particolare attenzione agli sprechi.
Alla luce di quanto sopra vi proponiamo di aderire alla nostra proposta ed iniziare anche a Guglionesi una campagna di riduzione allo spreco ed un aiuto valido a quei consumatori che, in questo momento, risentono della crisi economica che ormai comporta problemi per tutti.
I vantaggi per le aziende e supermercati ed i piccoli negozi sono evidenti.
Nel ringraziare vivamente per il tempo concesso ed augurando una Vs. adesione  alla campagna
" PERCHE' IL CIBO NON FINISCA NEL CASSONETTO"
 restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
li 14 marzo 2016
                                                                                                          Il Presidente

                                                                                                        Luigi Lucchese





martedì, marzo 01, 2016

FRATINO e COMUNI COSTIERI

                                                                                              Alle Amministrazioni
segreteriasindaco@comune.termoli.cb.it                             Comune di Termoli
staffsindaco@comunecampomarino.it                                 Comune di Campomarino
comune.montenerodibisacciacb@gmail.com                       Comune di Montenero Bisaccia
sociale.petacciato@gmail.com                                              Comune di Petacciato
                                                                                              LORO SEDI

Demanio_Marittimo_Termoli@regione.molise.it    e, p. c. All’Ufficio Demanio Marittimo della                                                                                                      Regione Molise
                                                                                               TERMOLI
termoli@guardiacostiera.it                                                        Capitaneria di Porto
                                                                                              TERMOLI

OGGETTO: Iniziative per la tutela del Fratino (Charadrius alexandrinus).

Ambiente Basso Molise, in collaborazione con alcuni gruppi di volontari, da anni porta avanti iniziative per la tutela del Fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo uccello che nidifica sulle spiagge della nostra regione. Sono state condotte campagne di individuazione e monitoraggio dei nidi presenti sulle spiagge molisane, oltre a giornate di pulizia a mano di tratti di litorale interessati dalla presenza di nidi, attività di comunicazione e programmi di educazione ambientale con le scuole.
Come più volte segnalato alle Amministrazioni in indirizzo, il Fratino in Europa registra una consistente diminuzione e per questo è tutelato dall’Allegato 2 della Convenzione di Berna sulla conservazione della vita selvatica dell’ambiente naturale in Europa, dall’Allegato 2 della Convenzione di Bonn sulla conservazione delle specie migratorie appartenenti alla fauna selvatica, dalla Direttiva CEE 79/409 “Uccelli” e dalla Legge Nazionale n. 157/92 sulla tutela della fauna omeoterma.
Negli ultimi anni la scrivente Associazione ha evidenziato alle Amministrazioni in indirizzo la necessità di mettere in atto alcuni accorgimenti relativi alla pulizia della spiaggia, al controllo dei cani vaganti, alla tutela della vegetazione spontanea, ecc. al fine di non arrecare danno o disturbo alla specie.
Da quest’anno la FEE, su iniziativa di Ambiente Basso Molise, ha deciso di inserire tra i criteri di aggiudicazione della Bandiera Blu anche parametri che riguardano la tutela del Fratino, oltre a quella della tartaruga Caretta Caretta, includendo nei criteri sia la presenza di queste specie, sia la presenza di aree dunali con vegetazione di particolare interesse naturalistico, come quelle del Molise.
Del resto, come per legge,   nelle operazioni di livellamento e allestimento delle aree in concessione e delle spiagge libere comunali devono essere salvaguardate le zone in cui vi è presenza di piante ed animali in via di estinzione, al fine di consentire la schiusa delle uova e la normale fioritura delle specie arboree.
Nello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue l’azione di Ambiente Basso Molise, di seguito si forniscono alcuni "consigli" da tenere presente al fine di assicurare un sufficiente grado di conservazione per la specie in oggetto.
Come ABM ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare con le Amministrazioni comunali che vorranno mettere in atto azioni di conservazione e promozione della specie.
Per ulteriori chiarimenti o informazioni restiamo comunque a vostra disposizione.
Cordiali saluti.
li, 01/03/2016
                                                                                              Il Presidente
                                                                                          Luigi Lucchese                                               

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Suggerimenti per la Amministrazioni Comunali in merito alla gestione del Fratino (Charadrius alexandrinus).

Pulizia dell’arenile
Prima di procedere alla pulizia meccanica della spiaggia è bene verificare dove solitamente nidifica il Fratino con i volontari che da anni operano nell’ambito del progetto Salvafratino e che hanno svolto i monitoraggi sulla presenza di tale specie lungo la costa molisana.
La pulizia delle spiagge libere, qualora ve ne sia l’assoluta necessità, deve comunque essere effettuata al massimo entro la prima metà del mese di marzo. Successivamente a tale data il Fratino inizia a nidificare per cui è bene consultare Ambiente Basso Molise  o altri gruppi di volontari (Gruppo Molisano Studi Ornitologici, WWF) che studiano la specie per conoscere le aree interessate dalla nidificazione nel territorio di competenza. Qualora si dovesse presentare la necessità di pulire le spiagge libere in periodi diversi da quelli sopra indicati, si dovrebbe procedere manualmente dove è segnalata la presenza del Fratino assicurando possibilmente la presenza di esperti.
Si sottolinea che nei tratti di costa in cui sono presenti le dune, durante la pulizia meccanica della spiaggia ove strettamente necessario e  consentito, occorre sempre tenersi ad almeno 10 metri dal piede della duna o dalle aree delimitate con funi e paletti.
Realizzazione di aree dedicate alla tutela
Seguendo l’esempio del Comune di Termoli  dove, per la prima volta in Molise l’Amministrazione, collaborando con ABM e altre realtà locali, ha realizzato un’area dedicata al Fratino, invitiamo gli altri comuni costieri ad individuare aree dedicate alla tutela del Fratino.  
Peraltro, proprio l’esempio di Termoli ha dimostrato come questa specie può essere tutelata usando pochi accorgimenti anche in luoghi in cui vi è una forte presenza antropica legata al turismo.
Nelle aree dove è certa e abitudinaria la presenza nel periodo primaverile-estivo, anche al fine di non incorrere in problematiche legali qualora i nidi dovessero essere incautamente distrutti, è opportuna la creazione di piccole aree interdette alla fruizione turistica e alla pulizia meccanica, mediante delimitazioni con pali e funi. Utile è anche l’eventuale predisposizione di reti leggere che delimitino l’area così da evitare anche l’ingresso ad altri animali che potrebbero predare i nidi.
Per consentire ai bagnanti di raggiungere comunque agevolmente la spiaggia, tali aree possono essere dotate di passerelle di legno o delimitarne il passaggio con percorsi obbligati.
In queste aree è poi bene posizionare pannelli didattici al fine di fornire un’adeguata informazione a cittadini e turisti, oltre ad aumentare la sensibilizzazione verso la tutela di tale specie.
Allo scopo di prevenire atti di vandalismo sarebbe anche opportuno dotare tali aree di un sistema di videosorveglianza.
Divieto di ingresso ai cani nelle aree di nidificazione nel periodo da marzo a luglio.
I cani in spiaggia possono rappresentare una minaccia per il Fratino sia perché danneggiano i nidi, sia perché arrecano stress alla specie nella fase della cova.
Si invita la Regione Molise a legiferare sull’ingresso degli animali d’affezione in spiaggia (non bastano solo le ordinanze).Fermo restando che i Comuni  possono individuare le aree in cui è vietato l’accesso dei cani e degli altri animali da affezione proprio per non arrecare danni al Fratino. In tali aree è opportuno posizionare cartelli di divieto per l’accesso ai cani che illustrino anche la motivazione di tale divieto, mentre in tutte le altre aree (in cui è consentito l’accesso ai cani), è altrettanto opportuno potenziare o, dove è del tutto assente, installare, una segnaletica che invita al controllo dei cani sulle spiagge.
Questa Associazione, non è contro l'accesso in spiaggia degli animali d’affezione e chiede ai comuni costieri di realizzare una spiaggia libera attrezzata per consentire l’accesso anche agli animali d’affezione.
Basterebbe seguire l'esempio di altri comuni che hanno istituito il Bau Beach, una spiaggia libera che regolamenta l'accesso dei cani di proprietà in spiaggia.

Come e comunque i cani in spiaggia dovrebbero essere tenuti al guinzaglio.